Trasporti: evoluzioni e prospettive future
Intervista a Claudio Claroni, Direttore Generale di Club Italia
PAX Italia, come leader di soluzioni di pagamento, è dal 2019 membro ordinario di Club Italia, associazione senza scopo di lucro con la finalità di promuovere sul territorio italiano l’utilizzo di sistemi di pagamento e di accesso basati su carte elettroniche (smartcard e carte bancarie), mobile, con validazione di prossimità (contactless) integrati con i sistemi di infomobilità.
L’ambito applicativo dell’associazione non è limitato al solo trasporto pubblico, ma contribuisce a migliorare un'ampia serie di servizi (sanità, turismo, servizi erogati da Comuni e Province, accesso a musei, biblioteche e manifestazioni). L’iscrizione è quindi aperta a tutti gli operatori pubblici o privati della mobilità, agli enti locali, alle Regioni e alle associazioni e istituzioni interessate all’utilizzo della tecnologia contactless e delle smartcard e dell’infomobilità.
Abbiamo intervistato Claudio Claroni, direttore generale di Club Italia e massimo esperto del mondo dei trasporti, per capire come sta evolvendo il mondo della bigliettazione, quali sono le nuove tecnologie adottate dal settore e quali sono le prospettive per il futuro.
Perché è nata Club Italia e qual è il suo obiettivo?
Club Italia - ContactLess Technologies Users Board - nasce nel 2000 per incentivare l’uso del trasporto pubblico, aumentandone la flessibilità nell’uso, la sicurezza, la comodità di pagamento, l’interazione dei modi di trasporto e il controllo sociale, riducendo drasticamente l’evasione tariffaria.
Club Italia intende essere l’organizzazione in cui tutti i soggetti interessati scambiano informazioni ed esperienze, per contribuire a dare risposta alle diverse questioni di natura tecnica, amministrativa e organizzativa che si presentano nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di pagamento contactless per la mobilità integrati con i sistemi più avanzati di infomobilità.
Negli ultimi anni, oltre ad aver svolto specifiche surveys sui sistemi di pagamento e sulle tecnologie applicate alla mobilità, sono state organizzate anche visite tecniche e convegni atti a pubblicizzare i prodotti e le performance dei nostri soci.
Evoluzione dei sistemi di bigliettazione nel trasporto pubblico: da dove si è partiti e dove si è arrivati?
Siamo partiti dalla necessità di diffondere la tecnologia delle smart card senza contatto con una situazione nazionale che era complessivamente caratterizzata dal cartaceo e da poche esperienze con biglietto magnetico. Da qui il nome dell’associazione Club Italia acronimo di ContactLess technologies User Board. Al di là della tecnologia, era necessario creare un ecosistema di aziende di trasporto che, riunendosi, potessero approfondire questa nuova realtà di pagamento del TPL, non solo trasferendone tutte le opportunità, ma anche la modalità di applicazione alle altre aziende italiane.
E’ stata particolarmente felice la scelta simultanea di non chiudersi al mercato, ma, all’opposto, aprire la partecipazione alle aziende fornitrici, al mondo della ricerca (ecc..), le quali, agendo nel mercato nazionale e internazionale, potessero portare continuamente le migliori innovazioni del settore. Abbiamo creato un ecosistema “Domanda/Offerta” e questo è il motivo principale del continuo sviluppo della nostra associazione.
Qual è l’opinione di Club Italia rispetto all’utilizzo delle carte di pagamento nei trasporti?
Le carte di pagamento, all’inizio, erano solo le smart card c-less standard 14443, che comunque continuano a svolgere un ruolo fondamentale, soprattutto per i titoli di viaggio cumulativi. Su queste abbiamo lavorato per anni al fine di raggiungere livelli di interoperabilità necessari a non dover sottostare a possibili limitazioni di standard.
Oggi, ormai, nelle aziende in cui si sono affermati sistemi di bigliettazione elettronica avanzati questo problema è superato.
Se vogliamo poi includere nel termine “carte di pagamento” anche le carte bancarie, allora il discorso si fa ben più ampio, entrando in un mondo diverso dall’originale del 2000, in cui nuovi paradigmi sono entrati in gioco, accompagnando termini come “digitalizzazione” e “smaterializzazione” con nuovi sistemi tecnologici come l’Account based ticketing.
Come i sistemi di bigliettazione si sono dovuti adattare al Covid?
Tutti i servizi offerti dalle Aziende di trasporto pubblico si sono dovuti, oltre che adattare, soprattutto arricchire di nuove performance per agevolare la clientela nel continuare a utilizzare i mezzi pubblici, diminuendo il più possibile i rischi sanitari.
I sistemi di pagamento, uniti a quelli di infomobilità, hanno messo in luce una straordinaria effervescenza di nuovi progetti e applicazioni soprattutto Account based, con pagamenti no Card centric e quindi smaterializzati, con il web, con prime esperienze di MaaS, senza la ricerca materiale del titolo di viaggio, ecc..
Viste le novità, in questo periodo particolare, Club Italia ha deciso di portare avanti le consuete visite tecniche in aziende associate, che prima avvenivano di persona, da remoto (VISITE TECNICHE IN PILLOLE) per diffondere le ultime implementazioni di bigliettazione elettronica e tecnologie ICT integrate. Abbiamo inoltre organizzato lo scorso 16 Febbraio un webinar in cui aziende di trasporto, istituzioni, società di ricerca e fornitori di tecnologie hanno illustrato i progetti, le iniziative e i nuovi sistemi implementati nell’ultimo anno, aprendo una trattativa per la richiesta di fondi, all’interno del Recovery Fund, da dedicare ai sistemi di digitalizzazione nel settore del TPL. In relazione a questo, abbiamo anche avviato un’indagine nazionale sulla digitalizzazione delle Aziende di Trasporto Pubblico.
Quali sono le prospettive per il futuro?
Per il futuro mi aspetto che questi processi, soprattutto tecnologici, procedano diffondendosi ben oltre la dimensione attuale, che nel nostro Paese è ancora troppo arretrata. Se circa il 50% delle aziende di TPL ha ancora il cartaceo, come sarà possibile implementare sistemi MaaS che si sorreggono esclusivamente su sistemi di pagamento digitale?
Da qui il nostro impegno degli ultimi due anni per creare il volume “Sistemi di accesso e pagamento per i MaaS. Linee Guida per il trasporto collettivo” e diffonderlo nel Paese, come abbiamo fatto con eccellenti risultati per quelle del 2016 (“Linee Guida per l’uso delle Carte Bancarie (Standard Emv C-Less) nella Bigliettazione Elettronica del Trasporto Collettivo”) e richiedere nel Recovery Plan i necessari finanziamenti nazionali per un generale innalzamento dei livelli digitali del TPL.
Nel 2018, in collaborazione con ANAV, abbiamo inoltre pubblicato le Linee Guida per la Bigliettazione Elettronica di piccole e medie imprese del trasporto passeggeri.
Quali sono i programmi di Club Italia per il 2021?
Abbiamo in programma, situazione sanitaria permettendo, un convegno a Roma, nei giorni 8 e 9 giugno, organizzato insieme a TTS Italia: Giornate Nazionali del MaaS.
A breve partiremo con il MASTER in BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA e SISTEMI DIGITALI INNOVATIVI per TPL e servizi integrativi di MOBILITA’, organizzato con Mobility Academy, in collaborazione con Nemo srl.
In questo ultimo anno, a seguito dell’introduzione di diverse novità e ricerca di soluzioni tese ad alleviare le problematiche del contagio nel mondo TPL e nel trasporto ferroviario, è sorta la necessità di aprire una pagina formativa di grande portata, che coinvolga il settore del trasporto collettivo e tutti coloro che ne sono coinvolti, per renderli in grado di affrontare con pienezza le nuove sfide che si stanno manifestando. Il Master è quindi rivolto, non solo a tutti i livelli manageriali e tecnici delle Aziende di TPL, ma anche, ai dirigenti e funzionari di Regioni, Enti Locali, e Agenzie direttamente coinvolti nei progetti di implementazione di nuovi Sistemi di Bigliettazione elettronica e sistemi ITC.
Per adesso questi sono gli impegni di Club Italia per il 2021, ma sono certo che nei prossimi mesi avremo altre novità da proporre ai nostri soci.